Comune riciclone 2010

Nella Primo nel Mezzogiorno d’Italia, per la raccolta degli imballaggi di plastica. Ancora una volta, grazie agli ottimi risultati relativi alla raccolta differenziata dei rifiuti, il Comune di Mercato S. Severino è stato premiato da Legambiente quale “Comune Riciclone” – anno 2010. Il premio di quest’anno è stato conferito alla Città del Sindaco Romano dal “Consorzio Recupero Plastica” (Corepla), alla Città quale primo Comune dell’Area Sud dell’Italia per i risultati conseguiti nella raccolta degli imballaggi di plastica, per la migliore qualità della Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica tra i comuni del Sud. E’ stato il Sindaco di Mercato S. Severino, ed Assessore Regionale all’Ambiente, Giovanni Romano,


E’ arrivata l’estate anche per noi ma siamo impegnati il triplo che in inverno! Oltre che a continuare Raccolta, riciclo e recupero di carta e cartone nel 2009: nonostante il calo dei consumi, nel 2009, cresce del 5,2% la raccolta, pari a oltre 150.000 tonnellate in più rispetto al 2008. Superati i 3.000.000 di tonnellate di carta e cartone raccolti in modo differenziato, pari a 52,6 kg per abitante. Bene Campania, Puglia e Sardegna. Male Sicilia e Calabria
“Fiocco rosa” nella fattoria didattica dell’oasi del Wwf del Parco “Diecimare”, ubicato ad Acquarola. E’ festa per la nascita di una puledrina, che gode ottima salute. A dare alla luce l’animale, è stata mamma “Principessa”, una bella cavalla di razza ibrida. La notizia, che è stata appresa con grande gioia dai bambini del posto, è confermata da Giovanni Ferrara, direttore dell’oasi del Wwf del parco “Decimare”. “Sì, con gioia” – dice Ferrara – “comunico che, nella nostra fattoria didattica, è nata una puledrina, partorita dalla “Principessa”. A “comunicarmi” la notizia, è stato un asinello ospitato da noi. Infatti, mi è venuto incontro e mi ha condotto nella sua stalla, dove c’erano la “Principessa” e la sua puledrina. Ho provato grande felicità nell’osservare
Emergenza infinita ma la via d’uscita c’è Un film già visto. Anzi, già respirato. In Campania siamo nuovamente sull’orlo dell’emergenza rifiuti. O, forse, non ne siamo mai usciti. Monnezza nuova che si accumula su monnezza vecchia. Problemi nuovi che si assommano a problemi vecchi. La procura di Napoli è costretta a "violare" il segreto istruttorio per evitare il disastro ambientale provocato dalla discarica Resit, "antica " di 25 anni, che sta inquinando le falde acquifere dell’area di Giugliano, Qualiano e Villaricca, zona non per niente definita "triangolo dei veleni". Così le rivelazioni del manager dei rifiuti "pentito", Gaetano Vassallo, obbligano i sindaci a vietare l’uso dell’acqua dei pozzi. Storia vecchia? Macché. Come denuncia un dossier dell’Agenzia