Carnevale 2020 a S.Severino e altrove

Anche per il 2020, tra Mercato S. Severino e la Valle Irno vi sono svariate occasioni di divertimento e di allegra euforia per il carnevale. Da Baronissi a Montoro, fino ai confini della Valle – e oltre, in ulteriori località. Cominciamo da S. Severino. Qui, una serie di associazioni presenti sul territorio organizza la quattordicesima edizione di questo retaggio etnografico. Tutto parte, sono molti anni ormai, dall’impegno dell’associazione “Il gabbiano” – con sede nella frazione Carifi. Con il patrocinio (morale) del Comune, in collaborazione con i due circoli didattici nonché con radio “Rdi” e “Dance for life”. Il carnevale targato “Città di Mercato S. Severino” avrà luogo domenica 23 con la sfilata di carri allegorici – a partire dalle 16.




La società odierna, specialmente in alcune realtà provinciali e/o “refrattarie” all’apporto culturale non strettamente scolastico, vede spesso l’ignoranza regnare sovrana. Esempio ne è, anche, il fenomeno dell’analfabetismo “di ritorno” – sebbene legato soprattutto all’avvento delle moderne tecnologie informatiche. Tanti e improvvisati “influencer”, una volta denominati “opinion leader”, dicono la loro dai comodi salotti televisivi in cui berciano e dissertano. Per quanto Mercato S. Severino abbia sempre, in generale, posseduto ricchi fermenti appunto culturali – tuttavia è “interessata” da una perdita di “istruzione” (in termini di stimoli innovativi) abbastanza sconcertante. S. Severino ha attraversato temperie di alti e bassi: negli anni ’60 e fino agli ‘80 – ad esempio – vi erano fior di intellettuali del calibro di Emilio Pesce, Orlando Ruggiero, Umberto Landi, Gino Noia e tanti altri; in seguito, si è avuto come uno svuotamento o una “stagnazione” dal punto di vista appunto culturale.
Grande affluenza di pubblico ed ingresso trionfale – con tanto di banda musicale, ad intonare “Tanti auguri a te” e altre arie – per il centesimo compleanno del pediatra e medico condotto di Bracigliano Arturo Iuliano. Il lieto evento è stato “celebrato” sabato 8 febbraio scorso, dalle 16.30. Padre di Gianni – noto e stimato senatore della Repubblica, politico e sindaco di Bracigliano dal 1993 al 2002 (anch’egli laureato in Medicina, svolge la professione di oculista) – e di Giuliana e Paola, il simpatico e arzillo “nonnino” è stato protagonista di una piacevole festicciola a palazzo De Simone nella ridente e amena località della Valle Irno e del Sarno.