Casa del Capitano - 1500(?)
Sulle origini del palazzo non si hanno elementi. Si ritiene che fosse la residenza degli Antinori, orafi e banchieri fiorentini, feudatari del casale nel Cinquecento. Del palazzo, da qualche decennio è scomparso il loggiato rinascimentale e la scala di accesso. E’ rimasto solo il torrino, anch’esso deturpato da un solaio in cemento armato. Ampiamente rimaneggiato nei secoli successivi, lavori di consolidamento e modifiche sostanziali alla fabbrica sono state apportate dopo il terremoto del 1980.
Il palazzo, ampiamente rimaneggiato, conserva solo modeste tracce dell’impianto originario. L’ingresso è coperto da un porticato che conduce nel cortile. Al piano terreno si notano ambienti di servizio del palazzo. Al piano superiore le stanze hanno subito profonde trasformazioni. Unico elemento che ha conservato la struttura originaria è un torrino con una decorazione a stucco a bassorilievo (una sorta di rosa dei venti o forse un orologio solare). Tracce di intonaco con disegni geometrici sono ancora evidenti sul prospetto principale. La frazione è costituita da una serie di case a corte (di uso rurale o artigiano). Il palazzo, ubicato nei pressi della località nominata “li Sacchi”, è in posizione periferica rispetto al nucleo storico della frazione.
Bibliografia: Chiese, Palazzi e Giardini - Itinerari ambientali e culturali a Mercato S.Severino - G. Rescigno - Dicembre 2004
