Il nuovo piano ospedaliero per Salerno

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Il progetto Caldoro per il governo dopo la bocciatura della prima bozza: Loreto e altri nell'azienda «del Mare».

SALERNO - Rispetto all’attuale dotazione di posti letto si assiste ad una riduzione di 224 posti letto pubblici e 55 privati temporaneamente accreditati, per un totale di 279 posti letto. Per l’Azienda ospedaliera integrata con l’Università Ruggi d'Aragona è programmato un potenziamento. All’azienda sono annessi il Fucito di Mercato San Severino e il da Procida di Salerno. Oltre al centro trapianti di rene, già operante, è programmata l'attivazione del

centro trapianti del cuore e del fegato. Nel Villa Malta di Sarno confluiranno le Unità operative per acuti dell’ospedale Scarlato di Scafati (riconvertito ad indirizzo riabilitativo) nonché alcune funzioni attualmente presenti nel presidio di Cava e lo stabile che attualmente ospita il presidio di Cava resterà nella disponibilità della azienda stessa. Il Castiglione di Ravello sarà riconvertito in una struttura polifunzionale per la salute. All’ Umberto I di Nocera viene annesso l’Andrea Tortora di Pagani. Gli ospedali di Oliveto Citra, Roccadaspide, Eboli e Battipaglia confluiranno in una unica struttura ospedaliera, con budget autonomo.

Articolo tratto dal sito del Corriere del mezzogiorno - Testata Giornalistica.
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