Bilancio positivo per il “Tomato Village”

tomatoBilancio positivo per la prima edizione del “Tomato Village” (“Villaggio del pomodoro”), la due giorni a sostegno della filiera dell’Industria del Pomodoro fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Mercato S. Severino ed organizzata dalla società sanseverinese “I.Com Advertising”, che ha avuto luogo presso il Teatro Comunale di Mercato S.Severino, sabato e domenica scorsi. Protagonisti della Kermesse, sono stati tutti gli attori della filiera che hanno dato vita ad un serie di incontri e tavoli tecnici finalizzati a fare il punto sulle criticità e le prospettive di sviluppo del comparto.

Il “Tomato Village” ha aperto la programmazione sabato mattina, con un incontro formativo con le scolaresche delle scuole elementari e medie di Mercato S. Severino. Oltre 500 alunni hanno avuto modo di apprendere l’importanza del consumo del pomodoro in età adolescenziale e quanto le sane abitudini alimentari contribuiscano ad una equilibrata crescita. Testimone d’eccezione dell’incontro, il Presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Amilcare Troiano, che ha illustrato alla giovane platea la storia e l’importanza della Dieta Mediterranea appena riconosciuta come patrimonio immateriale dell’Umanità da parte dell’Unesco e che vede proprio nel Cilento la propria sede naturale. All’incontro, presieduto dall’Assessore Comunale Assunta Alfano, hanno preso parte la dirigente scolastica del I Circolo, Laura Teodosio, e la Dirigente Scolastica del II Circolo, Prof.ssa Teresa Paciello, il Prof. De Prisco del Cnr di Napoli. L’incontro è stato moderato dalla Prof.ssa Giuseppina Rignanese, docente di Scienze presso la Scuola Media San Tommaso D’Aquino di Mercato S. Severino. I lavori sono proseguiti nel pomeriggio di sabato, con la realizzazione di un tavolo tecnico che ha ospitato tutti i principali protagonisti della filiera. Per la parte Industriale e della Trasformazione erano presenti: Nello Pancrazio, Presidente di ANICAV – Associazione Nazionale Industria Conserviera, Pietro Aniello Torino, Presidente del Distretto Nocera – Gragnano, e Genioso Zollo, Presidente di Agrofuturo Spa. Il mondo agricolo era rappresentato da Pietro Caggiano, Presidente Coldiretti Salerno, e da Ruggiero Edoardo, Presidente del Consorzio Tutela Pomodoro San Marzano. Unanime, da parte del mondo produttivo, l’appello ad una maggiore attenzione della politica nazionale alle problematiche del comparto che, se vede da una parte un vero e proprio rilancio della produzione e del consumo del Pomodoro San Marzano, dall’altro vede il mondo della trasformazione perennemente in lotta contro la concorrenza sleale di mercati extraeuropei impegnati nella commercializzazione di produzioni “tarocche”, promosse come made in italy, ma che di produzione italiana non hanno nulla se non il nome. Dalla politica regionale la pronta risposta da parte dell’Assessore Regionale all’Ambiente, nonché sindaco di Mercato S. Severino, Giovanni Romano, e dall’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Sergio Vetrella, presenti in sala: la realizzazione di un marchio che contraddistingua le produzioni nostrane e l’applicazione di un ferreo codice etico da parte delle Industrie Conserviere, risulterebbe essere al momento l’unica strada percorribile per la difesa delle nostre produzioni nazionali, da qui l’impegno a promuovere a breve tempo un nuovo tavolo di lavoro dove affrontare e pianificare insieme le strade da percorrere. Nell’incontro conclusivo di domenica mattina, alla presenza dell’Assessore Regionale all’Agricoltura, Vito Amendolara, sono stati trattati, invece, i temi delle produzioni agricole dell’area campana e, in particolar modo, del distretto industriale dell’agro nocerino e della Valle dell’irno. All’incontro, moderato da Gigi Casciello, Direttore del quotidiano “Il Nuovo Salernitano”, hanno preso parte il Prof. De Prisco del Cnr di Napoli, che ha illustrato i lavori della sperimentazione effettuati sulla produzione del Super Pomodoro o Black Tomato, Luigi Salvati, storico imprenditore dell’industria Conserviera, che ha lamentato la mancata opportunità nella realizzazione di un museo del pomodoro nella nostra Provincia, anticipata nella realizzazione dell’idea dal distretto produttivo di Parma, che lo ha appena inaugurato. All’incontro ha partecipato anche Gennato Lodato, Presidente del Gruppo Giovani dell’Associazione Nazionale Industria Conserviera, che ha evidenziato come il gruppo giovani dell’associazione stia lavorando con impegno alla creazione di un gruppo coeso e sinergico in grado di promuovere le produzioni sui mercati nazionali ed esteri, che oggi non rappresentano solo la trasformazione del pomodoro, ma anche le produzioni di legumi e frutta in grado di destagionalizzare le attività delle aziende. Valido supporto all’incontro è stato anche l’intervento del Prof. Alfonso Siano docente di Marketing della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Fisciano. Le conclusioni della due giorni sono state affidate a Carlo Iannone, Assessore Comunale alle Attività Produttive di Mercato S. Severino, promoter del “Tomato Village”, insieme al Consigliere Comunale Antonio Del Regno. “Esprimiamo – dice l’Assessore Iannone - la nostra soddisfazione per lo svolgimento dei lavori e l’elevato livello qualitativo degli interventi che hanno dato vita ad un vero e proprio tavolo di concertazione sullo strategico mondo della trasformazione agroalimentare del pomodoro. Il settore oggi rappresenta uno dei pilastri portanti dell’Economia Regionale, se si pensa che impegna nelle sole attività di lavorazione sono oltre 17.000 le unità impiegate, a cui vanno aggiunti migliaia di lavoratori dell’indotto. Rivolgiamo un plauso agli organizzatori dell’evento, sperando che l’edizione dell’anno prossimo possa essere ancora più ricca di contenuti e di spunti di riflessione”. Grande soddisfazione è stata espressa anche dagli organizzatori della I.Com Advertising di Mercato S. Severino, che, già da oggi, sono impegnati nella realizzazione della seconda edizione. L’edizione dell’anno prossimo, oltre agli approfondimenti tecnico scientifici e formativi, ospiterà un’area espositiva per le aziende del comparto e per le amministrazioni comunali soggette all’area dop del Pomodoro San Marzano.

 

Articolo tratto dal sito ufficiale del Comune di Mercato S.Severino.
http://www.comune.mercato-san-severino.sa.it