Costruito fra il 33 e il 12 a.C., l'acquedotto augusteo del Serino, con i suoi 96 Km circa di lunghezza del solo condotto principale Serino- Miseno (Piscina Mirabilis) e i ca.140 Km complessivi con le diramazioni (tra cui quelle dirette alle città di Ercolano e Pompei), oltre a fornire l’acqua alle ville romane e ai territori che attraversava, doveva garantire l’approvvigionamento idrico alla flotta militare di stanza nel porto di Miseno (Classis Misenensis). Nel 1841 l'architetto Felice Abate, incaricato di stilare un progetto di fattibilità per il recupero dall'acquedotto, al fine di fornire l'acqua alla città di Napoli, eseguì una ricognizione dell'intero percorso,il quale attraversava anche i territori di Montoro, Mercato S. Severino e Castel San Giorgio.
Di seguito si riporta la breve ma suggestiva descrizione dello studioso, circa la sezione dell'acquedotto che da Forino proseguiva in direzione Montoro, propriamente nella frazione Preturo: "Ora li si pone di fronte il monte di Forino, quasi volesse arrestargli il passo; ma l'acquidoccio lo buca netto, per tre miglia di lunghezza, nel sasso calcare, e così esce d'impaccio. Il secondo traforo, non meno arduo per la natura saldissima del sasso in cui è praticato, che per l'enorme caduta di 6 o 700 palmi (ca. 45\53 metri), come a colpo d'occhio la stimo[...]" Nell’agosto del 1936, in occasione dei lavori, presso la sorgente Acquaro, per l'allacciamento delle sorgenti del gruppo Acquaro-Pelosi all’esistente acquedotto di Serino per la città di Napoli, fu riportata alla luce, nel comune di Serino, una stele commemorativa in marmo, databile al IV secolo d. C., sulla quale vi era riportato il restauro avvenuto in epoca costantiniana di quello che viene denominato "Fontis Augustei Aquaeductum"; vi erano elencate inoltre alcune delle città rifornite dal condotto lungo il suo tragitto: Pozzuoli, Napoli, Nola, Atella, Cuma, Acerra, Baia e Miseno.
F. ABATE, Intorno all'Acquedotto Claudio (Augusteo), Napoli, 1842.
J.SGOBBO, 1938, L'acquedotto romano della Campania: “Fontis Augustei Aquaeductus”, in Notizie degli Scavi: 75 - 97.

Riceviamo e pubblichiamo volentieri un intervento del
Dott. Michele Cerrato.
Appunti di Storia Sanseverinese, 2019.

