Spettacolo di Peppe Iodice, “so pep”, a M.S.S. il 2 e 3 febbraio

poesia

La rassegna drammaturgica al cineteatro comunale di Mercato San Severino prosegue, in bellezza: volendo accontentare i tanti appassionati, ecco una doppia data per il prossimo spettacolo in cartellone: “So Pep” – di e con Peppe Iodice. Regia di Francesco Mastandrea, copione scritto con Francesco Burzo e Marco Critelli. Lo show dell’irriverente e scanzonato comico partenopeo andrà in scena, come detto, per due serate. Imperdibili, letteralmente. Il 2 e il 3 febbraio prossimi – ore 21. “So Pep” prende l’abbrivio da una fortunata trasmissione comica di Iodice: il “Peppy night fest”.

Adattata al mondo della recitazione. In origine, doveva denominarsi “Peppytoriale”; poi la kermesse è diventata “So Pep”. Praticamente, un… elettroshow. Non un elettroshock. Si tratta di satira ed ironia sui vari aspetti della vita quotidiana e/o sociale; di riflessione sulle questioni di ogni giorno – che spaziano dalla politica al mondo dei vip, dei momenti che viviamo. Il tutto, in una visione ironica e dissacrante, opportunamente caricata e “smitizzata”. Merito di Peppe e di Mastandrea, coppia affiatata, che presta voce alle opinioni comuni; ai dissensi; al graffio della satira “di costume”. Alla risata come terapia nei confronti delle sfide – globali o locali – che attendono i cittadini. In particolare, gli abitanti del Sud e i Partenopei. In un dialogo che tocca diversi e cruciali argomenti – ma, grazie all’ironia, “superabili” nella contingenza, mentre si sorride e si denuncia. “So Pep” si presenta come un “telegiornale” – anzi: come un “editoriale di Peppe”, appunto: “Peppytoriale”, che punge. Che esprime la personalissima prospettiva e visione del mondo, tipica di un cabarettista disincantato – quale sembra essere Peppe Iodice. Il suo “segreto”, se così possiamo affermare, è la chiarezza, l’essere esplicito e diretto. Dicendo pane al pane e vino al vino. L’ingrediente che manca, talvolta, tra i nostri rapporti umani – improntati, spesso, all’ipocrisia. Tutto ciò, e anche di più, in “Peppy night fest”. E, dunque, nello spettacolo che ne deriva. Dove – assicurano i responsabili, ma anche come si evince dalle note di regia – “tutto sarà più vero, esplosivo e carnale”. Non ci resta che attendere i prossimi giorni, dunque. E saremo faccia a faccia con il genuino guitto – nel senso positivo del termine. Tanti gli sketch e le provocazioni, che ci aspettiamo dalla rappresentazione. Tante battute, offerte al pubblico dal duo Iodice-Mastandrea. Una verità che tira l’altra, di modo che l’uditorio possa – al contempo – divertirsi e riflettere. Informarsi – in maniera e chiave comica – su quello che ci circonda; su come sta andando il mondo. La satira salverà tutto, almeno è la speranza, in questi tempi di pura follia. Come… “si salveranno” gli spettatori attesi alla struttura di via Trieste, almeno per un paio d’ore, dimenticando gli affanni e il tran tran di tutti i giorni. Un appuntamento da non perdere, quindi. Non bisogna mancare! Prossima visione, a San Severino, sarà la kermesse proposta da Paolo Caiazzo – in “Separati… ma non troppo”. Sempre alle 21, ma giovedì 23 febbraio prossimo venturo. Anche qui, si apprezzeranno certamente la vena graffiante e l’intelligente provocazione di Caiazzo – alias “Tonino Cardamone”, nel programma tv “Made in Sud”. “Separati… ma non troppo” risente della scrittura “a quattro mani” di Caiazzo – anche alla regia – e Francesco Procopio, altra star della comicità napoletana e/o mediterranea, meridionale. Una due atti, per circa due ore di esibizione, intrattenimento ed emozioni. Un plot innovativo e molto recente (2022). La trama narra di una crisi matrimoniale, con Giulio – ormai 50enne – che abbandona il tetto coniugale; per chiedere ospitalità a un amico (Nicola). Nel palazzo, però, la vicina Carmela pare soffrire di disturbi psichici. Da qui, la stura a tutto il dipanarsi del copione. Con risate assicurate e intrighi che, alla fine, si scioglieranno verso un happy end. Il canonico lieto fine. Faranno parte del cast anche Giovanni Allocca; Daniela Loia; Irene Grasso. Vi sarà, poi, la partecipazione straordinaria della simpatica Nunzia Schiano – nota per aver interpretato film come “Benvenuti al Sud”. Già grande stella della cinematografia e della televisione. Si dice sia la vera madre (nella vita) dell’attore Alessandro Siani, ma con ogni probabilità questa è una bufala. Una fake news. Il termine per la rassegna sanseverinese 2022/2023 è fissato al 4 maggio – sempre alle 9 di sera. Con l’ultima messa in scena, che però seguirà la già collaudata, sperimentata formula di “Teatro in movimento”. Con la trasferta – in bus navetta – all’Augusteo di Napoli. Sul palco: Stefano De Martino, un talento “nascosto” quale protagonista di pièce drammaturgiche e/o recital in tv. Egli presenterà “Meglio stasera… quasi”. Un simpatico one man show.Ricordiamo, infine, che lo spettacolo con Biagio Izzo (e con Mario Porfito) “La coppia strana” – previsto per giovedì 2 marzo – ha già sbancato il botteghino. Tutto sold-out, già da ora. Per questo, si sta cercando di bissare l’appuntamento. I referenti del teatro comunale sanseverinese – ovvero Michele Stornaiuolo e la celebre famiglia Caccavale, patron dell’Augusteo a Napoli – hanno chiesto a Izzo (habitué del palcoscenico di Mercato San Severino; “istrione” sempre molto apprezzato) altre date, per accontentare gli aficionados. Purtroppo, gli impegni del comico napoletano non lo consentono. Allora, si pensa di attivare un’ulteriore trasferta a Napoli – in atto, probabilmente, martedì 7 marzo. Per informazioni, si potrà contattare i vertici e/o i responsabili del cineteatro sanseverinese. Recandosi al botteghino (via Trieste – civico 48), tutti i giorni – tranne il mercoledì – dalle 17 alle 21. Oppure componendo il numero 089/2027144. O - anche - scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

09062017 AnnaMariaNoia

Riceviamo e pubblichiamo volentieri un articolo della 
Dott.ssa  Anna Maria Noia.