Citta di Mercato S. Severino

Sconcerto e delusione, tra i membri del Forum dei Giovani di Mercato S. Severino; la sede dell’associazione, sita in piazza XX settembre, è stata vandalizzata in questi giorni. Nuovamente, dopo le incursioni dello scorso settembre da parte degli unni. Quando ignoti hanno gettato sassi contro le vetrate dell’immobile che ospita appunto l’associazione. Stavolta, molto probabilmente, è stato un petardo di capodanno a far andare in frantumi la finestra  del bagno. Sempre ad opera dei soliti vigliacchi, che si divertono sventrando le suppellettili pubbliche. Il Forum è retto, attualmente, dalla dinamica Lucia Ciuci. Al timone da quasi tre anni.

La 27enne, come pure gli altri coordinatori passati e futuri, è conscia del ruolo che assume questo sodalizio per i teen-ager e i ragazzi del comprensorio: “Siamo giovani che dedicano il tempo a svolgere attività per i giovani – afferma in un post – l’unica risorsa che abbiamo, oltre noi stessi, è questa sede. Ci piacerebbe lo capissero tutti”. Dalle parole traspare l’amarezza per l’accaduto. Sempre dal profilo social di Lucia Ciuci, però a settembre: “Siamo lieti di offrire attività ai giovani e meno giovani della nostra comunità. Siamo meno lieti di come qualcuno ci ripaga”. Il Forum aveva riqualificato la sede a novembre, piantumando fiori e abbellendo i muri con scritte e pensieri poetici. Tante le promozioni socio-culturali veicolate da tale realtà, sin dalla fine degli anni ’90. Un luogo di ritrovo, senza finalità politiche (in senso stretto) o partitiche. Un “movimento” (se così si può affermare) “trasversale”, uno spazio libero e aperto a tutti. Democraticamente, per scambiarsi – anche – opinioni e idee. Soltanto ad agosto, tra le iniziative intraprese, quella dei “Rota games” – che mancava a S. Severino. il forum sanseverinese ha intessuto reti con altri sodalizi similari del territorio limitrofo. Buona l’idea di riappropriarsi degli spazi in piazza XX settembre, per cui è stato lanciato un contest artistico ad hoc tra ottobre e novembre. Con i loro sforzi, i ragazzi – circa una ventina operativi, ma a nome e per conto di tutti i giovani (e non) del Sanseverinese – hanno dimostrato che adolescenti e ragazzi non sono “bamboccioni” o “schizzinosi” (choosy), scrocconi e mangiapane a tradimento. La loro è una voce che intende librarsi verso il cielo, verso il mondo degli adulti. Loro sì, che hanno inquinato, ucciso, commesso errori. Tante altre manifestazioni verranno attuate, anche in questo 2018. Appena iniziato e già così… “inquieto”. La triste “scoperta” dell’atto vandalico, infatti, è stata effettuata il 2 gennaio ultimo scorso. Subito dopo le festività. Evidentemente, gli ignoti non vedevano altro modo per divertirsi che compiendo la bravata. A parte questo, la cittadina non è più molto “sicura”, negli ultimi tempi: si assiste a fenomeni di micro o macro delinquenza (criminalità) a volte anche raccapriccianti. Prima, fino a qualche anno fa, la cattiva fama era maggiormente nei confronti dell’Agro Nocerino.

Riceviamo e pubblichiamo volentieri un articolo della 
Dott.ssa  Anna Maria Noia.