Innalzata nell'estremo versante sud-ovest del castrum, la torre, a pianta quadrata, era provvista di merlatura piana, ormai completamente perduta, e cisterna sottostante, ancora oggi per buona parte intatta. Il suo rimaneggiato dovette avvenire a scopi bellici; infatti, la parte frontale evidenzia un'apertura circolare, realizzata mediante la foratura e sagomatura di un tufo grigio, atta ad ospitare all'interno le armi da fuoco. È da notare l'assenza della base a scarpa e della massiccia mole, come ci si dovrebbe aspettare invece per una struttura vocata a fronteggiare l'artiglieria.
A poca distanza dalla torre, nella cortina difensiva con andamento est- ovest che da essa si diparte, si apre un ingresso ogivale, un tempo munito di chiusura a ribalta, che collegava la zona esterna del castello col borgo castrale posto nell'area della seconda cortina.
Nella foto: Castello di Mercato S. Severino (SA). Torre castellana sud-ovest. Si noti frontalmente ad essa l'apertura circolare per l'alloggiamento delle armi da fuoco, mentre nelle sue immediate vicinanze, aperto nella cortina, l'ingresso ogivale.
Riceviamo e pubblichiamo volentieri un intervento del
Dott. Michele Cerrato.
Appunti di Storia Sanseverinese, 2024.