È un giovane come tutti gli altri, semplice; spontaneo; tranquillo; senza grilli per la testa. Ci riferiamo al nuovo “talento” comico (anche se lui, modesto, non ama sentirsi “importante” rispetto ai coetanei) di S. Angelo in Mercato S. Severino: Francesco Fasolino. Classe 1995, 23 anni. Il Sanseverinese ha conquistato la giuria e il pubblico nell’ambito del recentissimo (9 agosto) festival nazionale della comicità “Cabareboli” [sic!]. Contest dedicato alle risate e all’allegria, in auge da ben sedici edizioni – tra Eboli (originariamente) e la vicina cittadina di Campagna (quest’anno). Giovane dai molteplici interessi, ma non segue il calcio – il Nostro. Non ama particolarmente le discoteche – pur essendo giovanissimo.
Gli piace degustare la pizza, non è attualmente fidanzato. La sua è una famiglia tranquilla e laboriosa, conosciuta e stimata a S. Severino: suo padre, Raffaele, lavora presso il nosocomio locale “Gaetano Fucito”; la madre si chiama Consiglia Palumbo. La sorella maggiore, 30enne, è Katia. Francesco (diploma di perito commerciale) ha scoperto “per caso” – ci rivela – la “vocazione” per le barzellette e la comicità in genere. Tutto parte, pochi anni fa, dal cuore della frazione S. Angelo. Nel corso di una sagra, ecco che il giovane si scopre e – poi – “riscopre” intrattenitore e/o barzellettiere. Insomma, un comico. Anche talentuoso, visto che a Campagna la giuria (dieci persone in tutto) ha deciso di tributargli ben tre onorificenze: il primo posto come “performer”; il premio del pubblico (onore stabilito anche dagli astanti) e il premio “Giovane emergente”. Con la sua verve, non c’era da stupirsene. Il 23enne ha gareggiato confrontandosi con una decina di comici da tutta Italia (di cui tre campani) – affluiti al talent show “Cabareboli”. La longeva kermesse – per il 2019 – è stata presentata da Ivano Montano e dal comico Lino Paolella. È stato, poi, il primo cittadino di Campagna – Roberto Monaco (presente anche tra i giurati, assieme all’ironico professionista Elio Angelini) – a consegnare alcuni tra i riconoscimenti a Fasolino. Che non cessa di ringraziare – emozionato – giuria, uditorio e il patron dell’happening, Antonio Lamberti. “Una persona eccezionale – esprime il giovanissimo. Una bella sfida, non c’è che dire. La sua ironia – concentrata in un testo di dieci minuti, nei quali gli è stato chiesto di “raccontare” la sua estate – ha fatto letteralmente la differenza. Per Francesco, almeno, la soddisfazione di avercela fatta. Tanti i progetti e i programmi per l’avvenire, ma – per scaramanzia – egli non li ha voluti ancora rivelare; resta comunque il fatto che è un giovane di sani principi e con valori saldi. Il classico ed educato ragazzo con la testa sulle spalle. Egli studia recitazione con il noto autore e attore Ciro Villano. “Ciro ha davvero distrutto la mia timidezza – dice il Nostro – facendomi, al contempo, sperimentare l’adrenalina ed anche il divertimento del e sul palcoscenico”. Da quella serata di una decina di anni fa, alla sagra del suo paese, tutto è volto in meglio. La partecipazione a quell’evento – non tanto lontano – ha poi segnato la vita di Francesco, improvvisatosi barzellettiere per una notte e infine appagato dall’esperienza. Egli ha studiato e/o studia tra Roccapiemonte e Scafati. Seguendo la passione della propria esistenza: la satira, che “Castigat ridendo mores” (“castiga i costumi tra il serio e il faceto”) – affermavano i Latini. La sua è una visione della vita appunto satirica, ma che non tralascia le cose serie ed importanti. Chiosa con queste parole: “Amo ciò che faccio, ma c’è sempre tanto da imparare. Voglio crescere, ho la buona volontà che non manca. Senza dimenticare la famiglia, gli amici e coloro che mi supportano”.
Riceviamo e pubblichiamo volentieri un articolo della
Dott.ssa Anna Maria Noia.