Palazzo Marciani - 1800(?)
Marciani è una famiglia patrizia proveniente dall’agro nocerino, la cui presenza a Piazza è accertata già nel 1632.
Nel 1689 è registrato nel casale un “vico casa Marciano” occupato da ben 26 nuclei (su un totale di 42) di cui 7 Marciano. Il palazzo attuale è databile al XIX secolo. Elementi decorativi della facciata: il bugnato nel primo ordine, i timpani che sormontano gli alti vani dei balconcini nel secondo ordine, le bianche lesene ioniche che spiccano in un angolo dell’edificio ed infine la classica trabeazione. Il palazzo è simile a molti altri edifici nobiliari dell’Italia del Sud. Esso evidenzia un gusto semplice e raffinato nei suoi elementi decorativi presenti nella lunga facciata che si apre sulla via Cirillo.
Il richiamo all’ordine dorico nel bugnato del regesto inferiore, insieme all’uso dello ionico nel primo ordine e delle finestre timpanate, collega l’edificio alle espressioni correnti dell’Italia meridionale del primo Ottocento. In esse, infatti, l’uso degli ordini e la scansione della cortina degli elementi architettonici non si distacca dall’impronta del “classicismo” rinascimentale, non rientrando, quindi, nella più aggiornata cultura dell’architettura “dorica” propriamente detta.
Il pianterreno è suddiviso in: androne, salette, cucina, ripostiglio, dispensa, servizi. Il primo piano comprende: salone con galleria, stanze, corridoio, dispensa, anticamera, servizi. Sul versante opposto della strada, di fronte al palazzo, si accede ad un giardino monumentale. Il giardino si snoda su quattro livelli collegati da una ampia scala. L’impostazione delle aiuole è quella classica del giardino all’italiana (vedi scheda giardini notevoli).
Bibliografia: Chiese, Palazzi e Giardini - Itinerari ambientali e culturali a Mercato S.Severino - G. Rescigno - Dicembre 2004