Corticelle - Chiesa di S. Stefano

francobolloChiesa di S. Stefano - 1338

La prima notizia della chiesa risale al 1309: “ecclesia S. Stephani  de Cervito”. Nel 1478 viene conferita “la rettoria parrocchiale di S. Stefano in curtis”. Ancora nel 1640 è registrata “in loco campestri”. Nel 1875 i coniugi Cacciatore-Mazza fanno erigere, addossata alla chiesa, una cappella gentilizia. Si tratta di un’opera pregevole che merita un approfondito studio per l’impianto architettonico e gli elementi decorativi.
Nel 1938 la chiesa risulta restaurata. I lievi danni arrecati dal terremoto del 1980 sono stati prontamente restaurati. Nel 1760  è descritta fuori del casale alle falde del “monte Faciello”. Consiste “in una sola nave, coverta ad imbrici, con suffitto di tavole, con sagrestia attaccata.
L’altare maggiore è sormontato dall’”icona del glorioso S. Stefano”; in cornu Evangeli vi è un altare con il quadro del SS. Crocifisso; in cornu Epistolae vi è un altare sotto il titolo del SS. Rosario con tela. L’edificio, a pianta rettangolare, è a navata unica. Presenta una facciata scarna, senza decorazioni, definita lateralmente da due lesene con capitelli e conclusa da un timpano con una finestra orbicolare a centro. L’ingresso, ad oriente,  è munito di un portale di pietra locale. Nel 1811, dalla relazione inviata all’Intendente della provincia di Principato Citra, la chiesa risulta dotata di un quadro su tela di S. Stefano, di autore ignoto, di un quadro del SS. Crocifisso di Paolo Quaranta, di un quadro di S. M. delle tre corone con cornice dorata, di un quadro di Maria SS. del Rosario.

Bibliografia: Chiese, Palazzi e Giardini - Itinerari ambientali e culturali a Mercato S.Severino - G. Rescigno - Dicembre 2004