Chiesa SS. Trinità - (?)
La chiesa della SS. Trinità è parte del convento dei redentoristi.
La realizzazione del complesso è da ascrivere alla venuta di S. Alfonso a Ciorani nell’anno 1734 su invito del rev. Andrea Sarnelli (famiglia feudataria del casale), che propone al Santo di fondare un convento dell’ordine del SS. Redentore.
A partire dall’anno successivo vengono avviate le pratiche per la costruzione del convento. Quasi contemporaneamente, su progetto dell’arch. P. Cimafonte, viene avviata anche l’edificazione della chiesa, ultimata solo nel 1768. Una lapide sul frontespizio ricorda l’evento e la dedica del tempio all’arcivescovo I. Sanchez de Luna.
Il prospetto della chiesa è simile a quello della chiesa di S. Antonio a Mercato S. Severino.
La pianta è a croce latina, la volta a botte. Il complesso, pesantemente danneggiato dal sisma del 1980, è stato recentemente restaurato. La cappella a sinistra è dedicata al beato d. Gennaro Sarnelli.
Il convento è ordinato su tre piani; al terzo si conserva la cella del Santo. Nella parte sinistra del secondo è ospitato un Oratorio, in seguito chiamato “Cappella del Capitolo”.
Tra le opere di maggior pregio conservate nel complesso si ricordano le statue della Madonna del Patrocinio e le quattro statuette della Passione, i quadri riproducenti il Crocifisso, attribuito allo stesso S. Alfonso, la Madonna dai sette veli, l’Addolorata, l’Alma Redemptoris Mater, S. Gerardo. i un certo interesse il torchio conservato in un recinto del convento, al quale è legato un episodio miracolistico di S. Alfonso.
Bibliografia: Chiese, Palazzi e Giardini - Itinerari ambientali e culturali a Mercato S.Severino - G. Rescigno - Dicembre 2004