francobolloPalazzo Tenore - 1700(?)

Il palazzo è stato realizzato in due momenti. Il primo corpo a nord, nel Settecento, il secondo, attaccato al primo, nel 1831 (come è ricordato in una data apposta all’ingresso).

L’edificio ha una configurazione planimetrica rettangolare col lato più lungo sulla via delle Puglie. Da questa, due ingressi separati consentono l’accesso a due appartamenti fusi in un unico corpo.
Ciascun ingresso immette in un cortile coperto delimitato da un porticato e da un muro di contenimento di un terrapieno. In uno dei cortili vi è una cisterna alimentata da acqua piovana. Dallo stesso cortile, mediante una scala, si accede al piano superiore costituito da ampie stanze regolari tra loro comunicanti.
Il sottotetto, non abitato, è illuminato da quattro abbaini.
Sul lungo prospetto sulla via delle Puglie due portali di pietra locale con decorazioni conducono ai due appartamenti. Sullo stesso prospetto si possono notare otto balconi con piano di appoggio in pietra e balaustra in ferro battuto.
Al palazzo sono collegati due giardini e un orto. Uno dei due giardini, di forma rettangolare, ha un impianto “all’italiana”. Notevole per dimensioni e bellezza una magnolia secolare. L’arredo del giardino è scarno: alcuni grandi vasi contenenti delle agavi e una sorta di gazebo con tavolo e panchine in muratura (vedi sezione giardini notevoli).

Il palazzo insieme a qualche altro edificio della stessa importanza (palazzo Sanbarbato - Bresciamorra) sorge in una zona decentrata di Acigliano. Probabilmente si tratta di una prima area residenziale fuori dal centro storico, lontano dagli spazi angusti dell’antico centro.

Bibliografia: Chiese, Palazzi e Giardini - Itinerari ambientali e culturali a Mercato S.Severino - G. Rescigno - Dicembre 2004