Farébersviller è un comune francese di 6.876 abitanti situato nel dipartimento della Mosella nella regione della Lorena. La cittadina francese è situata nel cuore del Bassin Houiller compresa tra 3 principali città Forbach, Sarreguemines e Saint-Avold. La città si compone di due zone molto diverse che sono il paese, luogo originario del sud e la città, fondata nel 1954 dal bacino carbonifero della Lorena, per ospitare un gran numero di minatori che lavorano nella Valle della Rosselle situato nelle vicinanze. Come molti comuni della Mosella, il nome Farébersviller deriva dall'unione di due parole, "Ebero" cognome di un leader tedesco e il suffisso latino "Villar" (fattoria). La prima menzione scritta "Eberswiller" risale all'anno 1365. Nel XVI secolo, la particella "Far" è stata introdotta all'inizio del nome per ottenere "Ferewreichviller". Tale particella secondo alcuni studiosi dovrebbe essere intesa come la traduzione in francese del termine "parrocchia", anche se a riguardo non vi alcuna notizia storica certa. Il nome ha continuato a cambiare nel corso degli anni attraverso "Farebersswilre" (1585), "Fareberswiler" (1607) e "Farebersviller" (1869). Nel 1871 il paese entrò a far parte dell'impero prussiano e ha cambiato nome per diventare "Pfarrebersweiler, nome usato anche dai tedeschi durante i due conflitti mondiali Il nome "Farébersviller" è stato definitivamente adottato con la Liberation, dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Farébersviller è oggi la seconda più grande città della Lorena, con 6.876 abitanti e una densità di 999,42 ab./km², e una superficie complessiva pari 6,88 km².Il gemellaggio con la nostra città nasce nel 1998 grazie all' Associazione Socio Culturale San Magno di Acigliano, avviato nel corso della immemorabile Manifestazione Aciglianese del 1997, con il Presidente dell’Associazione “Lega Culturale Italiana” di Farebersviller della Lorena del nord della Francia, in concittadino Nobile Perozziello. Esso nasce con l'idea di creare un “ponte” che consolidasse ancor di più, il legame esistente tra i cittadini di Acigliano e di Mercato S.Severino e di tanti emigrati che da oltre quarant’anni sono in Francia. L’idea fu quella di far rivivere ai tanti Sanseverinesi emigrati in Francia, quegli intensi momenti di aggregazione sociale e culturale propri della loro terra natia e ormai, da anni, rivissuti solo nei ricordi del “Ciuccio ‘e Fuoco”. Oltre all’aspetto propriamente popolare e folcloristico, si pensò anche a quello culturale e, di concerto con le rispettive Amministrazioni Comunali si diede vita a quel progetto di ”Gemellaggio” tra il Comune di Farebersviller ed il Comune di Mercato S. Severino. L’idea che per molti era destinata a rimanere tale, si consolidò il giorno 10 settembre del 1998 presso il Comune di Farebervsiller alla presenza delle rispettive rappresentanze delle Amministrazioni Comunali il Dr. Giovanni Romano Sindaco di Mercato S. Severino, il Dr. Kleinhentz Laurent Sindaco di Farebersviller, il Dr. Roland Metziger Deputato al Parlamento francese, e di assessori e consiglieri Comunali delle due Comunità. Il clima di fratellanza creatosi permise di vivere attimi di sincera commozione, quando nella Piazza principale di Farebersviller, di fronte al Municipio, le miccie dei giochi pirici che bardavano il carro allegorico “O Ciuccio ‘e Fuoco”, furono accese dai rispettivi Sindaci. L’abbraccio fraterno fra le due comunità emozionò i fratelli francesi ed italiani. Il gemellaggio venne consolidato nell’agosto del 1999 ad Acigliano in occasione della immemorabile Manifestazione popolare “Aspettanne O Ciuccio ‘e Fuoco”, il tutto nel segno della comune ed originaria matrice sanseverinese e, sulla forte e costante collaborazione tra Enti ed Associazionismo.
Notizie e foto fornite dal presidente Gerardo De Dominiciis dell'Associazione Socio Culturale San Magno e dal sito www.ociuccioefuoco.it
|