francobolloChiesa S. Giacomo - 2000

la prima notizia DELLA CHIESA RISALE AL 1309; "Ecclesia S. Iacobi de Cervito" Dalla relazione della visita pastorale del 1564 si apprende che nei pressi della chiesa si sta costruendo un ospedale.
Nel 1593 è documentata l'esistenza presso la chiesa di S.Giacomo di un "commodo e aggarbato hospitale dove si governavano infirmi et accogliono esposti et vi governano l'uno et l'altro sesso; sotto la corseria dell'Hospitale vi è un monte di pietà che impresta ai poveri gratiosamente"
Nella visita pastorale del 1663 è imposto ai maestri di ricevere gli esposti secondo la capitolazione dell'ospedale annesso alla chiesa.
Nello stesso documento si fa riferimento alle "rovinose" condizioni statiche della chiesa.
Nel 1760 S.Giacomo è soggetta alla parrocchia di S.Maria delle Grazie.
Nel 1799 nei suoi locali si svolgono le riunioni dei pubblici parlamenti dell'Università dello "stato" di S.Severino.
Nel 1833 la "ruota degli esposti" è restaurata a spese del comune.
Nel 1858 il vicario foraneo di S.Severino d.F.Mari, prescrive innovazioni alle mura, al soffitto ed al pavimento.
Nella visita pastorale del 1902 la Chiesa è ancora in funziona.
Chiusa al culto, i quadri e le statue vengono trasferiti nella chiesa di S.Giovanni in Parco, ad eccezione della statua a mezzo busto di S.Rocco, che è donata alla chiesa di S.Maria delle Grazie.
Del destino delle statue di S.Giacomo, S.Severino e di altri arredi non si hanno più notizie.
Del complesso oggi si conserva solo il campanile, mentre nell'aula sono stati costruiti degli ambienti che ospitano la comunità "la tenda"
La chiesa è soggetta a vincolo dalla Soprintendenza B.A.A.A.S. di Salerno e Avellino.

Bibliografia: Chiese, Palazzi e Giardini - Itinerari ambientali e culturali a Mercato S.Severino - G. Rescigno - Dicembre 2004