francobolloChiesa di S. Vincenzo - 1300(?)

La notizia più antica della chiesa è del 1309. Nella visita pastorale del 1511 è chiamata parrocchia “subtus strata”. E’ provvista di tutti gli occorrenti per l’amministrazione dei sacramenti. Nel 1564 ha il tetto rotto e il campanile da riparare. Nel 1587 viene eretta al suo interno la confraternita sotto il titolo del SS. Sacramento. Nel 1805 è inagibile, in seguito ai danni provocati dal terremoto. Nel 1811 le funzioni della chiesa vengono trasferite in S. Giovanni in Palco. Altri danni alla chiesa sono stati provocati dal sisma del 1980. Recentemente è stata restaurata. Da una descrizione del 1798 la chiesa risulta dotata dell’altare maggiore, dedicato a S. Vincenzo, degli altari di S. Vito, in cornu Epistolae, di S. Giuseppe, in cornu Evangelii, e di S. Pasquale. Il pavimento è “ad astrico” e sul soffitto è riprodotto il quadro “del Santo protettore, ed altri santi, con ornamento intorno pittati” (autore un certo Sessa).  Inoltre è dotata delle statue di S. Pasquale e di  S. Vincenzo (quest’ultima restaurata dallo scultore P. Zampino di Bracigliano). Annessa alla chiesa vi è la sacrestia. Oggi la chiesa si presenta con una veste più moderna. E priva di ornamenti; prende luce da alcune finestre laterali identiche a quelle del prospetto. Il campanile, di piccole dimensioni, è coperto da una volta piramidale a base quadrata. Il centro storico si snoda tra le vie Marcello e Basilio Palmieri. La chiesa, con l’annessa canonica, sorge in prossimità del centro storico della frazione.

Bibliografia: Chiese, Palazzi e Giardini - Itinerari ambientali e culturali a Mercato S.Severino - G. Rescigno - Dicembre 2004